Introduzione

La Commissione alleata di controllo (ACC) fu istituita il 10 novembre 1943 in attuazione dell'art. 37 dell'armistizio "lungo" siglato dal governo italiano il 23 settembre 1943. Dipendeva dal Comandante supremo delle forze armate anglo-americane nel Mediterraneo e aveva il compito di vigilare per conto delle Nazioni Unite sul rispetto delle clausole dell'armistizio. Era dunque un organo militare di controllo e supervisione dell'attività del governo italiano nei territori che venivano ad esso progressivamente restituiti e svolgeva, quindi, attività di natura essenzialmente civile. L'esigenza di una struttura che si occupasse degli affari civili nei territori da conquistare era maturata nella fase di preparazione della campagna d'Italia quando tra le forze armate alleate in Nord Africa, che si apprestavano allo sbarco in Sicilia, fu costituita una Sezione affari civili, poco dopo denominata AMGOT (Allied Military Government of Occupied Territories). Muovendosi al seguito delle armate che avanzavano in Italia, cioè la Quinta armata americana e l'Ottava armata britannica, le unità dell'AMGOT - riorganizzata il 24 ottobre 1943 e denominata AMG - avevano il compito di assumere il governo dei territori conquistati e quindi assicurare linee di comunicazione sicure, assistere le popolazioni civili nelle necessità primarie, ristabilire legge e ordine, istituire i servizi essenziali, organizzare il governo locale. A partire dal 24 gennaio 1944 la Commissione alleata di controllo assunse il coordinamento anche delle unità militari che operavano al seguito delle armate, comprendendo quindi nella sua giurisdizione sia i territori restituiti all'amministrazione italiana sia quelli ancora soggetti al Governo militare alleato. Unica eccezione i territori di Udine e della Venezia Giulia che rimasero più a lungo sotto il diretto controllo del Governo militare. La Commissione, che nell'ottobre 1944 aveva cambiato la sua denominazione in Commissione Alleata (AC), cessò di operare formalmente il 31 gennaio 1947. Nell'aprile 1948 l'archivio fu inviato negli Stati Uniti al Department of Records Branch, the Pentagon, Washington D.C. e nel 1955 fu versato ai National Archives.